Fondazione

La Free hardware foundation, una fondazione regionale del Lazio con sede a Roma, si è costituita l’11 dicembre 2006.

Politica del Progetto

Premessa - Articoli (L'Innovazione necessaria: Creatività, Cooperazione, Condivisione, Puoi fidarti del tuo computer?, La conoscenza nell'Era del Computer, La settimana delle libertà digitali "Il Futuro che Vogliamo")

La Fondazione

Perché la decisione di costituire la Free Hardware Foundation? - Perché non costituire una Società di Capitali? - Perché creare una Fondazione e non un'Associazione non profit? - Perché bisogna essere in tanti fondatori? - Che cos'è una fondazione? - Attività Commerciale - Scopi della Free Hardware Foundation - Finalità - Attività istituzionali - Strumenti

Membri Fondatori

Questi sono i membri fondatori della Free Hardware Foundation che si sono costituiti l'11 dicembre 2006 presso un notaio in Roma

Organigramma

Membri della Fondazione (Fondatori, Benemeriti, Aderenti, Sostenitori, Partner, Prerogative degli Aderenti, Sostenitori e Partner) - Assemblee della Fondazione (Assemblea Generale, Assemblea di Partecipazione) - Consiglio della Fondazione (Presidente della Fondazione, Segretario Generale, Consiglieri) - Comitato Esecutivo (Direttore Amministrativo, Direttore Tecnico, Direttore Commerciale) - Commissioni Consultive (Commissione Elettorale, Commissione di Controllo, Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probiviri) - Comitato Tecnico Scientifico (Presidente Onorario, Membri del Comitato) - Corpo dei Volontari - Immagine dell'Organigramma

Atto Costitutivo

Qui si trova l'Atto Costitutivo della Free Hardware Foundation composto da 11 articoli. L'Atto é quello scritto precedentemente alla firma al notaio, quindi in parte è stato lievemente modificato. La Free Hardware Foundation è stata costituita l'11 dicembre 2006.

Statuto

Art. 1 (Denominazione) - Art. 2 (Sede e durata) - Art. 3 (Finalità) - Art. 4 (Attività istituzionali) - Art. 5 (Strumenti) - Art. 6 (Membri della Fondazione) - Art. 7 (Prerogative degli Aderenti, Sostenitori e Partner) - Art. 8 (Organi principali della Fondazione) - Art. 9 (Assemblea Generale) - Art. 10 (Assemblea di Partecipazione) - Art. 11 (Consiglio della Fondazione) - Art. 12 (Presidente della Fondazione) - Art. 13 (Legale rappresentanza) - Art. 14 (Segretario Generale) - Art. 15 (Consiglieri) - Art. 16 (Comitato Esecutivo) - Art. 17 (Direttore Amministrativo) - Art. 18 (Direttore Tecnico) - Art. 19 (Direttore Commerciale) - Art. 20 (Commissione Elettorale) - Art. 21 (Commissione di Controllo) - Art. 22 (Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probiviri) - Art. 23 (Comitato Tecnico Scientifico) - Art. 24 (Corpo dei Volontari) - Art. 25 (Patrimonio) - Art. 26 (Fondo di gestione) - Art. 27 (Esercizio finanziario) - Art. 28 (Divieti) - Art. 29 (Scioglimento) - Art. 30 (Regolamenti interni) - Art. 31 (Disposizioni finali)

Amici e sostenitori

Nonostante non ne siano membri effettivi, sono iscritti alla mailing list interna della Free Hardware Foundation, svolgendo un ruolo di supervisione esterna e di garanzia di trasparenza nei dibattiti interni alla fondazione. La pagina è un work in progress in quanto alcuni potranno cancellarsi e altri aggiungersi alla lista.

Regolamenti interni

Questa è la pagina dei regolamenti interni. E' necessariamente un work in progress dove verranno apportate correzioni e migliorie sia nel progetto che nelle mancanze "i bug" dello statuto.

Puoi fidarti del tuo computer?

Da chi dovrebbe ricevere ordini il nostro computer? La maggior parte della gente ritiene che il computer dovrebbe obbedire all'utente, non a qualcun altro. Con un progetto denominato "informatica fidata" (Trusted Computing), le grandi aziende mediatiche, incluse l'industria cinematografica e quella musicale, insieme ad aziende informatiche quali Microsoft e Intel, stanno cercando di fare in modo che il computer obbedisca a loro anziché all'utente. (La versione Microsoft di tale sistema si chiama "Palladium"). Alcuni programmi proprietari presentavano già delle funzioni infide, ma tale progetto le renderebbe universali.

La conoscenza nell'Era del Computer

Lungo tutto il XX° secolo le evoluzioni scientifiche e le innovazioni tecnologiche hanno prodotto una serie straordinaria di cambiamenti nell'organizzazione del sapere umano. Sono stati cambiamenti di grande intensità, che hanno modificato il nostro sguardo sulla storia, sulla natura, sull'uomo, sulla conoscenza. In luogo dell'immagine cartesiana del metodo, con un sapere formalizzabile, con leggi “naturali”, astoriche, capaci di spiegare e quindi di controllare i processi della storia, si è proposta una cultura della complessità e dell'incertezza, degli stati di squilibrio, tanto che le stesse leggi scientifiche possono essere considerate convenzioni con una loro storicità e quindi soggette al cambiamento.